Sui possibili tagli ai fondi del Pnrr destinati ad Aosta "abbiamo tutti letto sui giornali cose preoccupanti. Noi al quartiere Dora abbiamo già aggiudicato i lavori e abbiamo sei imprese pronte ad iniziare per cui dovesse succedere una cosa del genere avremmo serie difficoltà. Da parte del ministero non si ha alcuna comunicazione ufficiale per cui noi stiamo procedendo per consegnare i lavori nei tempi e andare avanti".
Lo ha spiegato ieri, durante la conferenza stampa di metà mandato della giunta comunale di Aosta, l'assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto.
Il Consiglio europeo ha dato il via libera alla terza rata e ha approvato ieri la revisione della quarta rata. Cometto spiega che i possibili tagli "interessano le opere che non sono state ancora aggiudicate e riguardano opere in fasi prelimminari, ma al momento di ufficiale non c'è nulla".
Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, ha aggiunto: "Dalle interlocuzioni con il ministero sembrerebbero bloccati i fondi del secondo bando di Rigenerazione urbana mentre noi abbiamo partecipato al primo. I timori da parte del governo, che credo siano abbastanza fondati, è che i partecipanti al secondo bando non siano in grado di concludere i lavori entro la scadenza prevista del 2026. Queste rimangono comunicazioni ufficiose, dal ministero notizie non ne traspaiono. L'Unione europea ha accettato la rimodulazione ieri quindi sapremo qualcosa di più certo a breve".