Cronaca | 12 settembre 2023, 14:17

Il Comune di Valtournenche alla Vico di Colliard, 'The Stone a Cervinia non si fa'

Il Comune di Valtournenche alla Vico di Colliard, 'The Stone a Cervinia non si fa'

The Stone a Cervinia, atto quinto. Dopo un lungo, minuzioso esame dei due pareri legali commissionati dalla precedente giunta Maquignaz, lo scorso luglio l'Amministrazione comunale di Valtournenche guidata da Elisa Cicco aveva mantenuto sospeso l'iter autorizzativo a costruire il mini-grattacielo di nove piani sulle fondamenta dell'ex Hotel Fosson e aveva chiesto all'impresa Vico srl di Ezio Colliard e agli architetti di 'Peluffo&Partners' di rivedere volumetrie e cubature indicate in progetto.

La replica di impresa e progettisti non deve aver convinto i tecnici e i competenti dirigenti municipali e cosi, al termine della riunione di Giunta di ieri lunedì 11 settembre, il comune di Valtournenche ha comunicato all'impresa Vico srl il diniego dei titoli edilizi per The Stone. Diversi mesi or sono il comune aveva richiesto due pareri legali - uno allo studio Bonelli Erede di Milano, l'altro all'avvocato Piergiorgio Carnelli di Aosta - in merito all'edificabilità di The Stone: gli avvocati e i loro consulenti avevano sollevato una serie di criticità.

In particolare, rileva l'Amministrazione di Valtournenche sulla scorta dei pareri legali,  per aumentare la volumetria il progetto avrebbe utilizzato una superficie condonata, cosa che ovviamente non può essere autorizzata, nemmeno dal Piano Casa su cui invece si fonda la pretesa edilizia della Vico.

Inoltre, nell'acquisizione della proprietà (ex hotel Fosson) da parte della società di Ezio Colliard, c'è un lotto che fa 'cubatura': The Stone sarà edificato sul mappale 1190 ma il suo volume per alcune decine di metri quadrati 'sfonda' necessariamente nel mappale accanto, il 282 che non è edificato; pertanto non rientra nelle deroghe urbanistiche e soggiace ai vincoli del Piano regolatore. Questa cubatura 'in eccedenza' è stata utilizzata dallo Studio Peluffo per progettare un atrio d'ingresso, particolare progettuale 'bocciato' come irrealizzabile dai consulenti legali e pertanto respinto dall'Ufficio Tecnico di Valtournenche. 

Anche il calcolo relativo al peso della neve sul tetto è stato evidenziato dai legali milanesi e aostani come necessario di maggior precisione.

"Nulla di irreparabile, ai consulenti probabilmente devono essere sfuggiti alcuni importanti dettagli -aveva sostenuto l'architetto Gianluca Peluffo, il primo a ricevere la missiva del Comune contenente le doléances - Comunque sia, chiariremo eventuali punti oscuri riguardo all'utilizzo delle superfici esistenti e per quanto riguarda la cubatura dell'atrio, se gli Uffici di Valtournenche resteranno sulle loro posizioni, non lo realizzeremo e i residenti entreranno in The Stone direttamente da scala e ascensore". Ma con tutta evidenza le rassicurazioni dello Studio Peluffo non sono state sufficienti. 


pa.ga.