Una serie di interventi "a favore del benessere degli animali da compagnia" è annunciata dall'assessorato regionale della Sanità nell’ambito del percorso di revisione della legge regionale dedicata, con particolare attenzione alla prevenzione del randagismo.
Tra le novità, il Celva ha attivato una convenzione con il gestore del Canile-Gattile regionale per la cattura e il trasporto in struttura dei cani vaganti, garantendo così un servizio più efficace e organizzato nella gestione delle emergenze legate al randagismo. Contestualmente, sono state aggiornate le tariffe per il recupero, il trasporto e il mantenimento di cani vaganti e gatti incidentati rintracciabili al proprietario.
Un cambiamento significativo riguarda anche le modalità di pagamento: i proprietari o detentori degli animali dovranno saldare le spese al momento della restituzione, direttamente al Canile-Gattile regionale. Restano a loro carico anche i costi delle eventuali cure veterinarie e delle giornate di mantenimento. L’obiettivo è quello di incentivare una maggiore responsabilizzazione dei cittadini, in un’ottica di gestione consapevole e rispetto della normativa.
Parallelamente, è in partenza una campagna di microchippatura gratuita dei gatti, realizzata con la collaborazione della Usl e dei medici veterinari ambulatoriali, su richiesta dell’Ordine regionale dei medici veterinari. I microchip saranno messi a disposizione dall’azienda sanitaria e consentiranno di migliorare l’identificazione degli animali, riducendo i rischi di abbandono e favorendo il ricongiungimento con i proprietari.
Secondo l’assessorato, le misure puntano a un duplice risultato: tutelare meglio la salute degli animali da compagnia e accrescere la consapevolezza dei cittadini sull’importanza di un possesso responsabile, con benefici estesi all’intera collettività.
red.laprimalinea.it
