Cronaca | 16 marzo 2023, 07:45

Truffe agli anziani, i carabinieri incontrano i fedeli nelle chiese valdostane

Truffe agli anziani, i carabinieri incontrano i fedeli nelle chiese valdostane

A seguito di alcuni tentativi di truffe in danno di anziani verificatesi in Valle la scorsa settimana, sono ripresi gli incontri informativi dei carabinieri rivolti alle fasce di popolazione più esposte a questa tipologia di reati.

Il maggiore Alberto Cavenaghi, comandante della Compagnia carabinieri di Saint Vincent/Chatillon, in stretto coordinamento con il Gruppo del capoluogo e la Diocesi di Aosta, ha già incontrato i fedeli delle parrocchie di Quart e di Fenis.

Gli incontri sono avvenuti nella mattinata e nella serata di domenica 12 marzo nelle chiese di Sant’Eusebio e di San Maurizio, a margine delle celebrazioni eucaristiche.

Nell’occasione, il maggiore Cavenaghi ha illustrato a circa duecentoventi fedeli, tra cui molti anziani, alcuni utili consigli a tutela della sicurezza dei cittadini, per evitare di incorrere in truffe e furti in abitazione, fenomeni criminali ormai sempre più diffusi, messi in atto da veri e propri criminali professionisti anche nell’ultimo periodo, attraverso trucchi ed espedienti dai contorni multiformi e in continua evoluzione.

Al termine degli incontri sono stati messi a disposizione dei numerosi e attenti fedeli alcuni foglietti illustrativi pieghevoli, realizzati dai carabinieri di Saint Vincent/Chatillon, secondo le linee guida del Comando Generale dell’Arma, riguardanti proprio la prevenzione delle truffe e dei furti in casa, incentrati sui concetti di prudenza, diffidenza e affidamento ai rappresentanti delle Istituzioni, in caso di dubbi o necessità sempre a disposizione dei cittadini e raggiungibili attraverso il Numero Unico di Emergenza 112.

Un’attenzione particolare è stata posta dall’Ufficiale nel sensibilizzare i fedeli circa l’attualità di questo fenomeno criminale, rispetto ai recenti numerosi tentativi di truffa messi a segno nel territorio valdostano, sventati grazie all’intervento dei carabinieri ed alla prontezza di quasi tutti gli anziani coinvolti nell'odioso crimine, che nello specifico erano già stati informati preventivamente dai militari dell’Arma, attraverso incontri frontali come quelli di domenica scorsa e tramite l’ampia campagna informativa, svolta nel corso degli ultimi due anni tramite la distribuzione dei foglietti illustrativi pieghevoli e l’affissione di locandine in tutti gli uffici pubblici, in quelli aperti al pubblico, nonché  nei luoghi di abituale ritrovo della società valdostana.

red.laprimalinea.it

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