Politica | 20 dicembre 2022, 07:24

Aosta, cambia il volto del Quartiere Cogne

Aosta, cambia il volto del Quartiere Cogne

Un residente 'storico': "Io voglio crederci, qualcosa deve cambiare ed è arrivato il momento". Una sua vicina di casa: "Quando i 'lavori' saranno terminati allora mi potrò ricredere. Ma chissà se sarò ancora in vita...". Sono due delle prime reazioni, peraltro contrastanti, alla notizia che, dopo decenni di statica presenza nel cuore cittadino, il quartiere Cogne di Aosta cambierà volto.

Almeno questo è quanto prevede un progetto da 44 milioni di euro che combina fondi statali del Programma innovativo nazionale sulla qualità dell'abitare con i fondi europei del Pnrr, risorse della Regione tramite l'Azienda regionale per l'edilizia residenziale-Arer e del Comune di Aosta. Il progetto è stato illustrato alla stampa ieri lunedì 19 dicembre a Palazzo regionale e proprio venerdì l'Arer ha sottoscritto con la Cassa depositi e prestiti l'accordo per la copertura del finanziamento per l'efficientamento energetico di un migliaio di alloggi di edilizia residenziale nel quartiere; a questo impegno, coperto in gran parte con il Superbonus 110%, si aggiungeranno una serie di interventi urbanistici sul quartiere che riguardano la viabilità, i parcheggi, il verde pubblico e gli spazi di ritrovo e condivisione, oltre a una campagna di comunicazione con un'immagine coordinata del rione. La parte urbanistica dei cantieri inizierà a fine 2023.

Nel quartiere, abitato da poco più di 1.900 persone, saranno realizzati 25.000 metri quadrati di cappotto esterno, 5.300 metri quadrati di nuovi serramenti, che porteranno a 565.000 euro di risparmio l'anno.

"È un progetto di riqualificazione che non ha precedenti, un intervento organico su un quartiere della città" ha commentato il presidente della Giunta, Erik Lavevaz, presentando il lancio del progetto. Per Lavevaz, "al di là dei numeri e degli aspetti di novità, sarà una riqualificazione che una volta terminata darà nuove possibilità di sviluppo a tutta la città". Il quartiere Cogne "è una zona che con la nuova Università, che è lì vicino, nell'insieme ridarà nuova vita a una parte della città che ne aveva bisogno".

Per il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, "lo spazio del quartiere Cogne è uno spazio importante non solo per i residenti, ma per chiunque voglia vedere la città nelle sue stratificazioni storiche". Il rione operaio è nato negli anni '20 del Novecento per ospitare operai, impiegati e dirigenti dell'azienda siderurgica. "È collegato all'insediamento industriale più importante della regione- aggiunge Nuti- e ha un potenziale anche di bellezza estetica che è da recuperare. Alcuni interventi nel tempo lo hanno inquinato". Il nuovo intervento vuole diventare "un esempio di vivibilità residenziale che si può costruire dentro un pezzo di storia".

L'assessore regionale alle Politiche sociali, Roberto Barmasse, ha ricordato: "Questo è uno degli interventi più importanti mai eseguiti in Valle, che testimonia l'interesse per il tema della Regione e del Comune di Aosta"

Ivo Surroz, presidente dell'Arer ha sottolineato che "il quartiere Cogne rappresenta il 50% del nostro patrimonio in città. Quando il cda si è insediato, eravamo a ridosso della scadenza della presentazione del progetto qualità dell'abitare. Lo abbiamo sostenuto con convinzione. Abbiamo alloggi che hanno più di 100 anni. L'obiettivo è di riqualificare, oltre agli alloggi, anche il quartiere, con opere infrastrutturali".      

red.laprimalinea.it