È morta all’età di 91 anni Brigitte Bardot, leggenda del cinema francese e icona culturale universale, conosciuta da tutti semplicemente come B.B. Con la sua scomparsa se ne va forse l’ultimo grande mito nazionale capace, ancora oggi, di mettere d’accordo le tante anime diverse della Francia.
Nata a Parigi il 28 settembre 1934, Brigitte Bardot è stata una delle figure più influenti del Novecento. Attrice, cantante, modella, ma soprattutto simbolo di libertà e anticonformismo, esplose a livello internazionale negli anni Cinquanta, diventando il volto di una nuova femminilità: sensuale, autonoma, lontana dagli schemi tradizionali.
Il successo planetario arrivò con il cinema, ma fu anche la sua condanna. Cinema, spettacolo, notorietà e paparazzi non furono mai compagni felici della sua vita da donna pubblica. Non a caso, oltre cinquant’anni fa, Bardot decise di ritirarsi definitivamente dalle scene, senza mai ripensamenti. Una scelta netta, radicale, coerente con il suo carattere.
Negli ultimi mesi di vita aveva affrontato alcuni problemi di salute. Lo scorso ottobre era stata ricoverata all’ospedale privato Saint-Jean di Tolone, non lontano dalla sua villa La Madrague a Saint-Tropez. In quei giorni circolò anche una falsa notizia sulla sua morte, che la costrinse a interrompere il silenzio per smentire personalmente:
"Sto bene – disse – non so chi sia stato l’imbecille che ha lanciato questa fake news sulla mia scomparsa, ma sappiate che sto bene e che non ho intenzione di congedarmi".
Dopo il ritiro dal cinema, Bardot aveva intrapreso una seconda vita pubblica, dedicata con determinazione e passione alla difesa degli animali. Una battaglia condotta senza compromessi, che l’ha resa una figura spesso divisiva, ma sempre coerente e riconoscibile.
Con la sua morte, la Francia perde non solo una diva, ma un pezzo della propria identità culturale. Il presidente Emmanuel Macron l’ha ricordata con parole che ne riassumono il significato storico e simbolico: "I suoi film, la sua voce, la sua gloria splendente, le sue iniziali, i suoi dolori, la sua passione generosa per gli animali, il suo volto diventato Marianne: Brigitte Bardot incarnava una vita di libertà. Esistenza francese, splendore universale. Ci emozionava. Piangiamo una leggenda del secolo".
Brigitte Bardot resterà nella memoria collettiva non solo per la sua straordinaria bellezza e per il mito cinematografico che ha incarnato, ma per aver vissuto sempre secondo le proprie regole, senza chiedere permesso a nessuno.


red.laprimalinea.it



