Integrazione e solidarietà | 24 novembre 2025, 21:08

In 50 al 'percorso rosso' contro la violenza di genere

Successo per l’evento del Centro per le Famiglie e Plus

In 50 al 'percorso rosso' contro la violenza di genere

Un cammino simbolico, otto tappe in città e più di cinquanta partecipanti uniti da un segno rosso. Si è conclusa con successo l’iniziativa organizzata dal Centro per le Famiglie e da Plus in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un appuntamento che ha trasformato il centro di Aosta in un itinerario di ascolto, riflessione e testimonianza.

Il percorso circolare ha toccato otto luoghi della rete territoriale: sportelli di ascolto, associazioni, enti e servizi che hanno accolto i camminatori con video, installazioni, testimonianze e materiali dedicati al tema delle violenze che le donne continuano a subire.

Accanto a Plus e al Centro per le Famiglie, hanno partecipato 18 realtà del territorio: il Centro antidiscriminazioni 'Centre Nous', lo sportello Voce di Colori, la Casa rifugio Arcolaio, l’Ausl con il progetto 'È ora di Re-agire', il Centro Atlas, lo sportello di ascolto e counseling dell’Università della Valle d’Aosta, lo sportello del cittadino dell’Ordine degli Avvocati di Aosta, la Bocciofila del Quartiere Cogne, Anziani Attivi, l’associazione Dora Donna, il Centro di ascolto della Caritas Diocesana, i Punti Unici di Accesso-PUA, il Servizio di prossimità, il Centro Donne contro la violenza, il CSV e l’associazione Uniendo Raices.
Ognuno ha portato un contributo, una suggestione, un messaggio che, messo insieme agli altri, ha composto un racconto collettivo di consapevolezza e responsabilità.

Il momento conclusivo si è svolto nella sede di Plus, dove è stata inaugurata una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi e della vicesindaca di Aosta, Valeria Fadda (foto sotto). Sulla panchina sono esposti i messaggi lasciati dai partecipanti: parole di denuncia, di sostegno, di memoria e di impegno civile.

Durante l’evento è stato distribuito anche materiale informativo a cura dell’Arma dei carabinieri e della Polizia di Stato, utile per conoscere strumenti, servizi e modalità di intervento in caso di violenza.

Installazioni ancora visitabili fino a venerdì

La panchina rossa rimane visitabile a Plus per tutta la settimana. Al Plus Café è inoltre esposta l’installazione realizzata dalla Casa Rifugio Arcolaio, composta da tre momenti simbolici che rappresentano il percorso – spesso lungo e complesso, sempre coraggioso – delle donne che cercano di uscire dalla violenza. Un invito a fermarsi e riflettere: la violenza di genere non è un fatto privato, ma una questione che interpella l’intera comunità.

Presso il PUA di Piazza Chanoux resta infine un’installazione dedicata al 'ciclo della violenza', che accompagna i visitatori con messaggi di rinascita e nuove possibilità.

'Un segnale di cambiamento'

“Siamo molto soddisfatte dell’evento – sottolineano Paola Baccianella, coordinatrice del Centro per le Famiglie, e Fabiola Megna, direttrice di Plus –. La partecipazione è un ottimo segnale della volontà di cambiamento e della necessità di non distogliere mai l’attenzione sul fenomeno. Contrastare la violenza passa dal rafforzamento delle reti territoriali e dall’azione quotidiana di ciascuno. Con questa iniziativa abbiamo voluto lasciare un segno visibile e comunitario contro la violenza di genere”.

red.laprimalinea.it