La Giunta regionale ha approvato oggi, venerdì 21 novembre, tre nuovi contributi destinati ai Comuni di Châtillon, Hône e Nus per interventi legati all’integrazione tra trasporto ferroviario, autolinee e mobilità individuale. I finanziamenti, concessi ai sensi della legge regionale 16/2019 e della DGR 1392/2024, copriranno il 90% delle spese sostenute dagli enti locali, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la qualità dei nodi di interscambio sul territorio valdostano.
A Châtillon la Regione finanzierà con 492.030 euro i lavori di manutenzione straordinaria della stazione dei pullman, un punto strategico di collegamento per le principali linee che uniscono Torino, Milano e Aosta alle località turistiche della Valtournenche. L’intervento consentirà di rinnovare un hub cruciale per residenti, turisti e pendolari, migliorandone funzionalità e sicurezza.
Il Comune di Hône riceverà invece un contributo di 220.500 euro per la realizzazione e il completamento dei percorsi pedonali che collegano la stazione ferroviaria alla strada regionale e alla viabilità comunale. Il progetto punta a garantire un accesso più sicuro e integrato all’area della stazione, favorendo una migliore connessione con i servizi pubblici e con i percorsi turistici della zona, in un’ottica di riqualificazione urbana e mobilità sostenibile.
Per Nus la Giunta ha approvato un ulteriore finanziamento, pari a 99.345,21 euro, destinato alla riqualificazione delle aree limitrofe alla stazione ferroviaria e alla connessione con il nuovo tratto di pista ciclo-pedonale già finanziato in precedenza. L’aggiornamento del progetto prevede l’installazione di un servoscala a servizio del sottopasso della SS26, un intervento necessario per garantire piena accessibilità a tutti gli utenti, inclusi anziani e persone con mobilità ridotta.
"Gli interventi finanziati oggi – osserva l’assessore alla Mobilità, Luigi Bertschy – rappresentano esempi concreti di come l’intermodalità possa tradursi in servizi più accessibili, sicuri e sostenibili. Investire nell’integrazione dei trasporti significa investire nella qualità della vita, nella competitività dei territori e nella tutela dell’ambiente. Ogni nodo di scambio migliorato, ogni percorso reso più accessibile, è un tassello che avvicina la Valle d’Aosta a un modello di mobilità moderna, inclusiva e rispettosa delle persone e del paesaggio".


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