Integrazione e solidarietà | 19 novembre 2025, 12:24

Aperta in Questura la nuova sala per le audizioni protette

'Uno spazio sicuro per chi trova il coraggio di denunciare'

Aperta in Questura la nuova sala per le audizioni protette

È stata inaugurata, o meglio 'aperta' alle 11 di questa mattina, mercoledì 19 novembre, la nuova sala per le audizioni protette della Questura di Aosta, realizzata nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato nel 2020 tra la Polizia di Stato e Soroptimist International Italia per il progetto 'Una stanza tutta per sé'.
L’obiettivo: offrire un ambiente accogliente e riservato alle vittime di violenza, affinché possano sentirsi al sicuro nel momento – spesso difficile – della denuncia.

La stanza, allestita grazie al Soroptimist Club Valle d’Aosta, è pensata in particolare per le persone che vivono situazioni di forte vulnerabilità: vittime di violenza domestica, maltrattamenti, atti persecutori e altri reati che richiedono delicatezza, ascolto attento e protezione. L’ambiente dedicato, curato nei colori e negli arredi, vuole favorire la fiducia e ridurre l’impatto emotivo dell’audizione, contribuendo a creare le condizioni per una denuncia consapevole e serena.

Un ruolo centrale lo avranno gli operatori specializzati della Polizia di Stato, che potranno instaurare con le vittime un rapporto più empatico grazie al contesto protetto e confortevole. Al progetto hanno contribuito anche gli studenti del Liceo Artistico Licam di Aosta, che hanno collaborato con entusiasmo nella progettazione e nell’abbellimento della sala, proponendo anche future iniziative creative.

La struttura è già predisposta per ospitare anche audizioni di minori, grazie ad arredi e oggetti specifici pensati per i più piccoli. Un ulteriore passo, sottolinea la Questura, verso un modello di ascolto che mette al centro la persona e le sue fragilità.

Con questa nuova stanza, la Valle si dota di uno strumento in più per sostenere le vittime e incoraggiarle a chiedere aiuto. Uno spazio protetto, ma anche un segnale concreto di vicinanza istituzionale in un ambito – quello della violenza – che ancora oggi fatica a emergere.

pa.ga.