La Cisl Valle d’Aosta mette al centro il ruolo dell’educazione come strumento concreto per prevenire e contrastare la violenza sulle donne. Giovedì 20 novembre, dalle 17.30 alle 19, nella sala del Comune di Quart alla Villa Pesando del Villair, il sindacato promuove un incontro dedicato a un tema che resta di drammatica attualità, ma che richiede un impegno costante e condiviso.
"Siamo fortemente convinti – spiega la Cisl – che l’educazione in famiglia, nella comunità educante, ovvero nella scuola, nei gruppi di pari e nella società nel suo complesso, sia uno strumento efficace per il contrasto alla violenza di genere". Una convinzione che il sindacato intende tradurre in un momento pubblico di confronto, coinvolgendo professionalità e sensibilità diverse.
Nel corso della serata interverrà l’Associazione nazionale pedagogisti (Anpe), rappresentata dalla presidente della sezione valdostana, Lucia Poli, che approfondirà il ruolo della pedagogia nella costruzione di relazioni rispettose, consapevoli e non violente.
A portare il proprio contributo sarà anche il coordinamento donne della Cisl Valle d’Aosta, con un intervento sul tema “L’importanza della comunicazione non ostile”, richiamando l’attenzione su quanto il linguaggio – nei media, online, nelle relazioni quotidiane – possa incidere sui comportamenti e sulla percezione della dignità femminile.
In questa occasione, il coordinamento donerà 1.200 segnalibri con il 'Manifesto della comunicazione non ostile', realizzati dall’associazione culturale 'Parole O-Stili', che saranno distribuiti agli utenti delle biblioteche comunali di Brissogne e Quart. Un gesto simbolico ma dal forte valore educativo, che mira a diffondere strumenti e consapevolezza anche nei contesti di lettura e studio.
Con questo appuntamento, la Cisl Valle d’Aosta ribadisce la necessità di partire dall’educazione e da un linguaggio rispettoso per costruire una cultura capace di prevenire davvero la violenza di genere.


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