Politica | 31 ottobre 2025, 07:00

L’UV riapre il tavolo delle trattative a Pd e FI ma il dialogo privilegiato resta con gli AdC

L’UV riapre il tavolo delle trattative a Pd e FI ma il dialogo privilegiato resta con gli AdC

Sembrava tutto pronto per un’alleanza politica 'ni droite, ni gauche', costruita attorno all’intesa con gli Autonomisti di Centro, ma nelle ultime ore l’Union Valdôtaine ha rimesso in discussione gli equilibri in vista della formazione della nuova maggioranza regionale.

Dal Conseil fédéral riunito in serata è arrivato infatti un mandato chiaro al presidente incaricato Renzo Testolin: proseguire il confronto non solo con gli alleati centristi, ma anche con le altre forze moderate, Partito democratico e Forza Italia, per verificare le condizioni di un accordo più ampio e stabile.

Nel documento approvato all’unanimità, l’Union indica l’obiettivo di "dare vita a una maggioranza e a un governo in grado di garantire stabilità, affidabilità e competenza". Il movimento sottolinea inoltre la necessità di "valorizzare il risultato elettorale" ottenuto, anche nella definizione della squadra di governo e delle deleghe che meglio rappresentino le priorità politiche e amministrative dell’Uv.

Il percorso, però, resta orientato in primo luogo verso gli Autonomisti di Centro, considerati gli interlocutori naturali e privilegiati del Mouvement. In seconda battuta si valuta l’apertura ai partiti moderati dell’area nazionale per consolidare una maggioranza di respiro più ampio.

Il Conseil fédéral tornerà a riunirsi all’inizio della prossima settimana per esaminare gli sviluppi delle trattative e le proposte che emergeranno dal lavoro di Testolin.

red.laprimalinea.it