Scientia | 08 ottobre 2025, 15:14

Acceso in Europa il secondo computer quantistico

Acceso in Europa il secondo computer quantistico

Il 23 settembre 2025, l’Europa ha acceso il suo secondo computer quantistico operativo: si chiama VLQ, è stato installato a Ostrava, in Repubblica Ceca, ed è stato sviluppato dalla società finlandese IQM. Questo evento segna una tappa fondamentale nel piano dell’Unione europea per costruire otto sistemi quantistici entro il 2026, distribuiti in diversi Stati membri.

Ma di cosa si tratta?

VLQ è una macchina quantistica basata su superconduttori, progettata e realizzata interamente da partner industriali europei. È collegata ai supercomputer tradizionali già presenti nel centro di Ostrava (Karolina e Barbora), formando un sistema ibrido che unisce calcolo classico e quantistico. Questo tipo di integrazione permette di superare uno dei limiti principali dei computer quantistici, che da soli non possono gestire l’intero processo di calcolo. VLQ è il secondo dei sistemi previsti dal programma europeo Quantum Technologies Flagship, dopo il PIAST-Q installato in Polonia, che utilizza la tecnologia degli ioni intrappolati. Ogni computer quantistico europeo sarà basato su una tecnologia diversa — dai superconduttori alla fotonica, dagli atomi neutri ad altre architetture — per coprire tutte le applicazioni possibili, dalla crittografia all’intelligenza artificiale, passando per la simulazione chimica.

Il progetto VLQ è finanziato dal consorzio EuroHPC e da otto Paesi europei, tra cui Repubblica Ceca, Finlandia, Svezia, Danimarca, Polonia, Norvegia, Belgio e Paesi Bassi e la gestione è affidata al consorzio LUMI-Q, che riunisce 13 partner da 8 nazioni. Tutti i computer quantistici europei saranno accessibili via internet a università, centri di ricerca e aziende, democratizzando l’uso di una tecnologia finora riservata a pochi. L’obiettivo finale è creare un’infrastruttura integrata, collegando i vari sistemi attraverso reti di comunicazione dedicate. Un modello che ricorda il successo del CERN e che punta a rendere l’Europa protagonista nella rivoluzione quantistica globale.

red.laprimalinea.it