Politica | 08 ottobre 2025, 12:28

Limiti di mandato in Giunta, Rete Civica annuncia battaglia

Limiti di mandato in Giunta, Rete Civica annuncia battaglia

La questione dei limiti di mandato per i componenti della Giunta regionale è ormai al centro del dibattito politico valdostano. Nella giornata di ieri, il presidente della Giunta, Renzo Testolin e il vicepresidente e assessore Luigi Bertschy (entrambi Uv) hanno trasmesso alla Presidenza del Consiglio Valle un parere interpretativo sulla Legge regionale n. 21 del 2007, che all’articolo 3, comma 3, stabilisce: "Chi ha ricoperto per due legislature consecutive cariche all'interno della Giunta regionale non è, allo scadere della seconda legislatura, eleggibile all'interno della Giunta nella successiva legislatura. È consentito ricoprire una carica all'interno della Giunta nella terza legislatura consecutiva, se in una delle due legislature precedenti la carica ricoperta ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno".

"Il tema non è nuovo - afferma il Movimento di minoranza Rete Civica in una nota - . Già nell’autunno del 2024 erano stati avanzati tentativi, poi falliti, di modificare la norma per consentire la rielezione di amministratori giunti al termine del secondo mandato consecutivo. Nei mesi successivi, Rete Civica aveva affidato un approfondimento giuridico al professor Andrea Morrone, ordinario di diritto costituzionale all’Università di Bologna. Nel suo parere pro veritate, datato 20 febbraio 2025 e ora depositato ufficialmente in Consiglio regionale dalla consigliera Chiara Minelli, il costituzionalista chiarisce due punti: L’articolo 3, comma 3, della legge regionale 21/2007 vieterebbe la rieleggibilità per la terza volta consecutiva alla carica di Presidente, vicepresidente o assessore regionale, salvo l’eccezione del mandato inferiore a due anni, sei mesi e un giorno".

Di conseguenza, per Rete Civica, "chi ha già ricoperto tali cariche per tre legislature consecutive, come nel caso di Testolin e Bertschy, non sarebbe eleggibile per una quarta nella prossima legislatura".

Secondo Rete Civica e Alleanza Verdi-Sinistra, la mossa di Testolin e Bertschy di richiedere nuovi pareri legali è un segnale di "preoccupazione preventiva", un tentativo di interpretare in modo più flessibile una norma che, sostengono, è “chiarissima nella volontà del legislatore di limitare la permanenza in Giunta”.

Le forze di opposizione chiedono quindi che la legge venga applicata senza deroghe e annunciano battaglia politica e legale contro ogni ipotesi di aggiramento della disposizione: "Ricorreremo in tutte le sedi opportune contro violazioni di una norma che anche Testolin e Bertschy devono rispettare", si legge nella nota di Rete Civica. 

pa.ga.