Valle d’Aosta Aperta sceglie di appoggiare Rocco e Fadda al ballottaggio per il Comune di Aosta, domenica 12 ottobre. La decisione arriva dopo un confronto con i due candidati, definito 'costruttivo' dal Movimento civico e segna una presa di posizione netta contro lo schieramento opposto di centrodestra che appoggia Giovanni Girardini e Sonia Furci.
In una nota, Valle d’Aosta Aperta ricorda di aver proposto mesi fa a Union Valdôtaine e Partito Democratico “un confronto pubblico sui contenuti per costruire una lista unitaria alternativa alle destre”. Una proposta rimasta senza seguito, che secondo il gruppo “avrebbe potuto evitare il ballottaggio” di oggi.
Alla luce del sistema elettorale maggioritario, il movimento spiega di considerare Rocco e Fadda “l’unico interlocutore credibile, per rispetto dei valori costituzionali e democratici”.
Il sostegno arriva però “su basi programmatiche distinte”. Valle d’Aosta Aperta rivendica infatti la propria autonomia e ribadisce i punti cardine del proprio progetto politico: “autonomia reale dal livello regionale nelle decisioni cittadine, difesa della sanità e dei servizi pubblici, contrarietà alle privatizzazioni che indeboliscono il welfare locale”.
Durante l’incontro con Rocco e Fadda, il movimento ha ottenuto aperture su alcune proposte specifiche: un impegno più deciso sul diritto all’abitare, con politiche per affitti accessibili e recupero degli alloggi sfitti; più trasparenza e partecipazione nei quartieri; e l’introduzione di una promozione “Aosta duty free” per i turisti extra UE, volta a rendere la città più attrattiva e sostenere il commercio locale.
Infine, Valle d’Aosta Aperta invita i cittadini a recarsi alle urne e “combattere l’astensionismo” votando Rocco e Fadda. “La nostra coerenza non cambia — conclude il comunicato — e dentro o fuori l’Aula continueremo a incalzare, proporre e monitorare perché Aosta abbia servizi che funzionano, diritti per tutte e tutti e decisioni trasparenti”.