Il Tribunale di Roma (sede competente per i fascicoli penali della Procura europea) ha condannato il valdostano Flavio Perrin, 57 anni, allevatore di Torgnon, a dieci mesi di reclusione (pena sospesa) per indebita percezione di erogazioni pubbliche. Disposta anche la confisca di 164.880 euro, somma corrispondente ai contributi agricoli ritenuti indebitamente ottenuti, o di beni di valore equivalente.
Secondo le indagini del Corpo forestale, coordinate dalla Procura europea, Perrin avrebbe dichiarato nella modulistica per gli aiuti all’agricoltura dell’Unione europea (campagne 2020-2022) la disponibilità di terreni a Valtournenche e Torgnon che, in realtà, avrebbe dovuto lasciare già nel 2019 in base a due sentenze del Tribunale di Aosta.
L’accusa, rappresentata dal pm Adriano Scudieri, ha sostenuto che grazie a quelle superfici Perrin sia riuscito a ottenere contributi per oltre 160 mila euro e abbia poi tentato un’ulteriore richiesta nel 2022 per circa 32 mila euro, mai erogata.
La Regione Valle d’Aosta, parte civile nel processo, ha ottenuto una provvisionale di 11 mila euro, mentre il risarcimento complessivo sarà stabilito in sede civile. L’imputato dovrà inoltre rifondere le spese processuali, quantificate in circa quattromila euro.
La sentenza potrà essere impugnata in appello entro 60 giorni, una volta depositate le motivazioni.