Anche la Valle partecipa alla mobilitazione nazionale per Gaza. Una serie di iniziative, che intrecciano solidarietà, protesta e sensibilizzazione, animeranno Aosta tra oggi e i prossimi giorni, in linea con lo sciopero generale proclamato per il 3 ottobre.
Il primo appuntamento è fissato per la serata di oggi, giovedì 2 ottobre, quando alle 21 all’ingresso dell’ospedale regionale 'Umberto Parini', in viale Ginevra, si terrà un flash mob promosso dalla Rete Internazionale Global Sumud Flotilla. L’iniziativa rientra nella campagna “Luci sulla Palestina: 100 ospedali per Gaza” e prevede l’accensione di luci in memoria delle vittime del conflitto, seguita dalla lettura dei nomi dei sanitari - medici e infermieri - uccisi negli ultimi mesi a Gaza. Saranno ammesse bandiere palestinesi, ma non simboli di partito o di associazioni.
La mobilitazione ha raccolto ampie adesioni anche nel mondo associativo e sindacale valdostano. Cittadinanzattiva ha annunciato il proprio sostegno allo sciopero di venerdì 3 ottobre, sottolineando come “il grido di pace dei cittadini non possa restare inascoltato”. Francesca Moccia, vice segretaria generale, ha ricordato l’impegno dell’“equipaggio di terra” che, nelle piazze e nelle scuole italiane, accompagna simbolicamente la Flotilla diretta verso Gaza. “Chiediamo al Governo italiano – ha aggiunto – di sostenere gli attivisti e di adoperarsi per il loro immediato rilascio dalle autorità israeliane”.
Dichiarazioni di solidarietà arrivano anche dal sindacato valdostano SAVT, che unendosi agli appelli della CGIL a partecipare al presidio in piazza Arco d’Augusto ad Aosta a partire dalle 9,30 di venerdì, ha ribadito la necessità di un impegno concreto da parte delle istituzioni italiane per garantire l’incolumità dei connazionali coinvolti nella missione umanitaria e per far rispettare il diritto internazionale. “È fondamentale – afferma il sindacato – che le parti sociali abbiano una visione comune, con azioni sindacali unitarie e incisive”. Il SAVT ha inoltre condannato gli episodi di violenza registrati in alcune manifestazioni, ribadendo la necessità di mantenere il senso profondo delle iniziative: trasmettere un messaggio di pace.
Infine, un segno di solidarietà giungerà anche da Emergency, presente ad Aosta dal 3 al 5 ottobre per la “Giornata del Dono”. I volontari distribuiranno i “Cantucci di Pace”, biscotti simbolo di condivisione e riconciliazione, per sostenere le attività mediche dell’ong a Gaza. Un gesto semplice ma carico di significato, che unisce l’idea di nutrimento alla speranza di pace.
Flash mob, sciopero, prese di posizione sindacali e iniziative di solidarietà: anche la Valle d’Aosta, nel suo piccolo, fa sentire la propria voce contro la guerra, chiedendo pace, giustizia e rispetto per i diritti umani.