Economia | 29 settembre 2025, 17:50

Elezioni regionali, vince l'Autonomia

Non entrano in Consiglio Valle VdA Aperta e VdA Futura; centrodestra flop, crollo della Lega

VdA Aperta 'manca' la riaffermazione in Consiglio Valle

VdA Aperta 'manca' la riaffermazione in Consiglio Valle

Quando manca poco più del 5% di schede da scrutinare per le elezioni regionali in Valle d’Aosta, si attesta la netta affermazione delle forze autonomiste. L’Union valdôtaine guida la competizione con il 31,77% dei consensi - trainata dai 3.174 voti del Presidente della Giunta uscente, Renzo Testolin - seguita dagli Autonomisti di centro al 14,7% con l'esponente di Pour l'Autonomie, Marco Carrel, che risulta il più eletto con (per ora) 1569 voti, un distacco di oltre 370 preferenze dal'outisder Leonardo Lotto (1191). Un risultato che rafforza il peso delle forze storicamente legate all’autonomia valdostana ma che soprattutto sancisce la vittoria del Leone Rossonero, che da solo ottiene quasi due punti percentuali in più della coalizione di centrodestra.

Tra i partiti della maggioranza uscente, il Partito Democratico si attesta all’8,08%, consolidando la sua presenza senza però registrare significativi balzi in avanti.

Situazione più complessa nel campo del centrodestra, che si è presentato in un’unica coalizione. Qui emerge il sorpasso interno: Fratelli d’Italia al momento è all'11,03%, ma deve fronteggiare l’avanzata di Forza Italia-La Renaissance, che con il 10,12% supera le aspettative. In caduta libera, invece, la Lega, che passa dal 23,9% raccolto nel 2020 all’attuale 8,41%, segnando il tracollo più evidente di questa tornata elettorale.

Sul versante della sinistra, Avs-Rete civica è al 6,32%, mentre Vda Aperta manca l'ingresso in Consiglio Valle: a spoglio quasi terminato è al 5,57%.

Non entra nell'emiciclo nemmeno VdA Futura: 4,62%.

Qui i dati in aggiornamento continuo sulle preferenze ottenute dai candidati e sui voti alle liste e alle coalizioni

pa.ga.