"Non ho riscontrato disturbi psichici di rilevanza che gli impediscano di stare a processo". È la conclusione a cui è giunto lo psichiatra della Usl valdostana Francesco Cargioli, nominato dal tribunale di Aosta per valutare le condizioni di un 58enne originario di Caltanissetta, a giudizio con l’accusa di violenza sessuale (era accusata con lui anche la moglie, suicida lo scorso anno nel carcere di Torino).
Secondo l’impianto accusatorio del pm Manlio D'Ambrosi (indagini dei carabinieri), l’uomo avrebbe abusato sessualmente, nel 2023, del proprio padrone di casa, un 65enne residente a Cogne. L’imputato ha sempre respinto le contestazioni.
La deposizione del perito, durata pochi minuti, si è svolta nell’udienza di ieri davanti al collegio. Al termine, il tribunale ha rinviato il processo al 12 novembre, quando si entrerà nel vivo dell’istruttoria.
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