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Integrazione e solidarietà | 22 settembre 2025, 10:12

Al carcere di Brissogne si conclude il primo ciclo di formazione in panificazione

Confcommercio VdA; 'dai detenuti nuove competenze per il reinserimento'

Al carcere di Brissogne si conclude il primo ciclo di formazione in panificazione

Con successo di partecipazione, si conclude il primo ciclo di formazione professionale nel carcere di Brissogne con il corso di panificazione “Il pane in pizzeria”. I detenuti hanno completato un percorso formativo di alto livello in collaborazione con la Scuola Italiana Pizzaioli e Ristorfoods-Sipr.

Continua dunque il percorso di formazione professionale intrapreso da Confcommercio Valle d'Aosta presso la Casa Circondariale di Brissogne. Dopo i corsi di caffetteria, latte art, prodotti del territorio e pizzeria, si è concluso il primo ciclo formativo con il corso di panificazione, completando così un'offerta didattica completa per il settore della ristorazione e dell'alimentazione.

Il progetto, sviluppato in stretta collaborazione con la Sipr, ha coinvolto i detenuti in un percorso di alta specializzazione professionale, fornendo competenze concrete e immediatamente spendibili nel mercato del lavoro.

Velia Nobile Mattei, direttrice della Casa Circondariale di Brissogne, commenta: “Questa iniziativa vuole restituire dignità a chi si trova in Carcere, offrendo la speranza di un nuovo futuro attraverso un’attività concreta e formativa rilevante, che è fondamentale per abbattere la recidiva. Il pane è semplicità, amicizia, tradizione, passione e solidarietà. Cibo semplice e modesto che ha accompagnato l’uomo fin dalla notte dei tempi, è simbolo di vita a tutte le latitudini, in tutti i secoli, e in tutte le lingue. Bisogna essere consapevoli del fatto che il pane è un dono che molti non hanno; sentire la fame può aiutare a essere più generosi e quindi disposti a donare senza esitazioni e senza ostacoli. La mia volontà è quella di poter dire un giorno: dal carcere escono cose buone”.

"La nostra associazione ritiene che, oltre agli aspetti importanti di natura sociale ed etica, la formazione di alto livello, svolta in collaborazione con la Scuola Italiana Pizzaioli e con Ristorfoods, può permettere di reperire risorse di lavoro in un periodo molto difficile in tal senso, dove le aziende del settore ristorazione e panifici fanno molta fatica a trovare personale qualificato -  ha sottolineato Adriano Valieri, Direttore Generale di Confcommercio Valle d'Aosta -. Confcommercio è al fianco e a disposizione di tutte quelle realtà valdostane che credono nella crescita delle professionalità e della formazione come valore aggiunto, sia per l'impresa che per il lavoratore stesso".

L'iniziativa si inserisce pienamente nella filosofia costituzionale del sistema penitenziario italiano, che secondo l'articolo 27 della Costituzione vieta pene disumane e mira alla riabilitazione del condannato. L'ambito sociale ed etico del carcere in Italia è infatti incentrato sulla rieducazione del detenuto e sul suo reinserimento nella società, principi che trovano concreta applicazione in progetti formativi come questo.

Per l'autunno sono già in programma nuovi corsi di formazione professionale, confermando l'impegno costante di Confcommercio Valle d'Aosta nel promuovere percorsi di reinserimento sociale attraverso l'acquisizione di competenze professionali.

red.laprimalinea.it - info Confcommercio VdA