Dopo oltre otto anni di attesa, la Casa circondariale di Brissogne potrebbe finalmente avviarsi ad avere un Comandante di Reparto permanente con incarico e grado effettivo. Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha infatti avviato l’iter di interpello per il conferimento dell’incarico, come risulta da una recente determina ministeriale protocollata ieri mercoledì 3 settembre.
La struttura valdostana è priva di una guida permanente dal 2017, una situazione che più volte è stata denunciata dal sindacato Osapp, che ne ha evidenziato le gravi ricadute sull’organizzazione del lavoro degli agenti e sulla gestione quotidiana del carcere. In questi anni, la direzione ha dovuto fare affidamento su figure provvisorie o reggenze, senza mai poter contare su una stabilità di comando.
“È un segnale atteso da tempo – commentano, contattati telefonicamente da Laprimalinea, dall'Osapp – un interpello che, se raccolto da figure con i giusti requisiti, va nella direzione di restituire al personale certezze e prospettive, oltre che di garantire maggiore efficienza al sistema penitenziario valdostano”.
Con l’avvio della procedura, il ministero della Giustizia compie un passo importante verso la normalizzazione della catena di comando a Brissogne, nel tentativo di porre fine a un’anomalia che ha segnato per anni il penitenziario valdostano.