Il 30 e 31 agosto Valgrisenche torna a essere capitale della lana con Mo’delaine, il festival organizzato dalla cooperativa Les Tisserands, che unisce tradizione artigiana, innovazione e arte contemporanea. Un fine settimana che offrirà laboratori, mostre, performance e momenti divulgativi per raccontare il valore della lana e delle mani che la trasformano.
Sabato tra arte, laboratori e sostenibilità
La manifestazione prenderà il via sabato 30 agosto alle ore 10 con una passeggiata narrata nel borgo, seguita dall’inaugurazione ufficiale e dall’apertura di “Morphosis”, progetto di arte contemporanea curato da Barbara Pavan con opere di Elham M. Aghili, Giulia Pellegrini ed Elena Redaelli.
Il pomeriggio sarà dedicato alla creatività: il laboratorio di cianotipia Fil bleu condotto da Raffaella Santamaria (ore 14) e quello per bambini Fils d’osier con Manuel Giovinazzo (ore 15). Alle 16 spazio al talk Parola, tante fibre, che vedrà il confronto tra esperti e produttori sulla filiera tessile e le sue prospettive.
Alle 17 l’artista Giulia Pellegrini presenterà la performance Albedo, seguita da una visita guidata a Morphosis. In serata (ore 20.45) il focus sarà sull’ambiente con l’incontro La voce dei ghiacciai, un dialogo tra scienza, arte e montagna con interventi di esperti e guide alpine.
Domenica la fiera “Sul filo di lana”
La seconda giornata sarà interamente dedicata alla lana e alle sue lavorazioni. Dalle 10 alle 18 andrà in scena la fiera “Sul filo di lana”, con artigiani tessili e produttori locali. Alle 16 è attesa la dimostrazione di tosatura con Xavier Broquet e Silvana Mattiello.
Il pubblico potrà partecipare a dimostrazioni di cesteria, tessitura, tintura naturale, feltro e maglieria, oltre a momenti di divulgazione sulla filiera, visite guidate, attività per bambini e l’opera collettiva Tricoter le glacier.
I laboratori: dalla cianotipia al punch needle
Anche quest’anno ampio spazio ai laboratori, che richiedono iscrizione e posti limitati. Sabato pomeriggio sono previsti Fil bleu e Fils d’osier. Domenica, invece, sarà la volta dei workshop di knitting con Valentina Cosciani, delle tecniche decorative di Nene, del laboratorio Gnomo pellegrino a cura di Roberta Bianchetti e delle attività per bambini con Valentina Saitta (nella foto sopra).
Un festival che intreccia saperi e territorio
Mo’delaine è organizzato dalla cooperativa Les Tisserands con il patrocinio del Comune di Valgrisenche. Una due giorni che celebra il legame tra uomo, natura e tradizione artigianale, trasformando la lana in filo conduttore di un racconto collettivo fatto di arte, cultura e sostenibilità.
Per informazioni e iscrizioni: modelaine.valgrisenche@gmail.com – tel. +39 366 8994697.