Eventi e appuntamenti | 08 agosto 2025, 11:37

8 agosto 1956: la Regione ricorda la tragedia di Marcinelle

8 agosto 1956: la Regione ricorda la tragedia di Marcinelle

La Presidenza della Giunta ricorda che oggi, venerdì 8 agosto, ricorre la Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, istituita nel 2001 per onorare le donne e gli uomini che, costretti a lasciare il proprio Paese in cerca di un futuro migliore, hanno perso la vita sui luoghi di lavoro.

La data scelta commemora la tragedia di Marcinelle, avvenuta nel 1956 nella miniera di Bois du Cazier, in Belgio, dove persero la vita 262 lavoratori, di cui 136 italiani. Una ferita profonda nella storia dell’emigrazione italiana, simbolo del prezzo altissimo pagato da migliaia di emigrati in termini di sacrifici, di rischi e talvolta, come nel caso di Marcinelle, anche di vite spezzate.

La Regione Valle d’Aosta si unisce con partecipazione al ricordo delle vittime di questa tragedia e, nell’occasione, rende omaggio a tutti i lavoratori italiani emigrati all’estero, che con il loro impegno hanno contribuito allo sviluppo economico e sociale di molti Paesi, senza mai recidere il legame con la propria terra d’origine.

Questo momento di riflessione ha un significato particolare anche per la comunità valdostana, proprio a pochi giorni dalla Rencontre Valdôtaine di domenica scorsa a Saint-Nicolas, quando, come ogni anno, si stringe attorno ai propri emigrati, ricordando il dolore e il coraggio di coloro che in passato hanno dovuto lasciare la Valle d’Aosta spinti dalla necessità, portando con sé l’identità e i valori della nostra regione. Intere generazioni hanno vissuto lontano dalla propria casa e dai propri affetti, affrontando difficoltà, incertezze e condizioni lavorative spesso precarie e pericolose.

Il Presidente della Regione evidenzia come l’8 agosto sia una data che invita tutti a riflettere, per ricordare e riconoscere il valore del lavoro e della memoria. La tragedia di Marcinelle non è soltanto una dolorosa pagina di storia, ma rappresenta il simbolo di un’emigrazione fatta di speranza, di sacrificio e di coraggio. Il pensiero va ai 136 italiani che persero la vita nelle profondità della miniera belga, ma anche a tutti coloro che, nel silenzio del tempo, hanno subito la stessa sorte, lontani dagli affetti e dalla propria terra.

Sottolinea poi come, in questa giornata, il ricordo si estende a tutti i lavoratori valdostani che, nel tempo, hanno lasciato la nostra regione per costruire il proprio futuro oltre i confini nazionali. Il loro esempio è parte integrante della nostra identità collettiva ed è nostro dovere custodire e trasmettere questa memoria, affinché le loro storie non siano mai dimenticate.Infine il Presidente afferma che celebrare questa ricorrenza significa anche riaffermare il valore universale della dignità del lavoro e ribadire quanto sia ancora urgente e necessario mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il numero degli incidenti è drammaticamente elevato e rivela come la tutela della vita e della salute dei lavoratori abbia ancora degli ampi margini di miglioramento. È quindi necessario continuare a promuovere una cultura della prevenzione e del rispetto delle normative, affinché il lavoro sia sempre di più un diritto esercitato in condizioni di dignità e sicurezza.

info RAVA