Un giovane armato di coltello, il volto coperto da un cappuccio o da una mascherina, e una serie di colpi messi a segno a ridosso della chiusura degli esercizi. È questo il filo rosso che lega le due rapine avvenute a Pont-Suaz e un furto notturno in un bar di Gressan, su cui stanno indagando congiuntamente polizia e carabinieri.
L’ultimo episodio risale a ieri sera, giovedì 7 agosto, quando un ragazzo con il volto parzialmente travisato ha fatto irruzione nella farmacia di Pont-Suaz, brandendo un coltello e minacciando la commessa per farsi consegnare l'incasso della giornata. Il bottino si aggira attorno ai 500 euro. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza.
Solo due giorni prima, mercoledì 6 agosto, un episodio analogo era avvenuto nella stessa zona: questa volta a farne le spese è stata la titolare di una tabaccheria, aggredita sempre a fine giornata da un giovane armato di coltello. L’assalitore, anche in quel caso, aveva il volto coperto da un cappuccio e da un cappellino, ed è riuscito a fuggire con qualche centinaio di euro. Le indagini sono in corso da parte della Polizia di Stato.
A complicare ulteriormente il quadro, si aggiunge un furto notturno in un bar di Gressan, avvenuto tra martedì e mercoledì. Qui, un giovane ha forzato l’ingresso e ha rubato contanti, caramelle e lattine di bibite. Anche questo episodio è stato ripreso dalle telecamere interne e i filmati sono ora al vaglio degli investigatori.
Non si esclude che i tre episodi possano essere collegati e riconducibili a un unico autore, data la somiglianza del modus operandi e la prossimità temporale e geografica dei fatti.
Le forze dell’ordine invitano i commercianti a mantenere alta la vigilanza, soprattutto nelle fasi di apertura e chiusura, e a segnalare ogni movimento sospetto. Intanto, le attività investigative proseguono con l’obiettivo di identificare e fermare quanto prima il responsabile.
pa.ga.
