E' ripreso questa mattina in tribunale ad Aosta il processo in Corte d’Assise per l'omicidio di Auriane Laisne, la 22enne francese trovata morta il 5 aprile dello scorso anno nella cappella abbandonata di Equilivaz, a La Salle.
Per quel delitto è accusato di omicidio volontario aggravato il fidanzato della vittima, Sohaib Teima, 23 anni, residente a Fermo. In aula, oggi, la deposizione del fratello di Auriane, Gabin Laisne, teste di parte civile (avvocati Jean Fosson e Giulia Scalise); poi sarà la volta dei familiari del giovane Teima: prima parlerà la madre e poi la zia.
"Teima Sohaib picchiava mia sorella - ha detto in aula Gabin - le aveva sequestrato telefoni e pc e minacciava di uccidere lei e la nostra famiglia se lo avesse denunciato e lui fosse finito in carcere".