Cronaca | 17 luglio 2025, 16:11

Morte di Samuele, il cordoglio del Comitato valdostano FCI

Morte di Samuele, il cordoglio del Comitato valdostano FCI

“Sgomento. Sono, siamo, profondamento turbati da quanto successo, ieri, sulle strade del Giro della Valle d’Aosta. Non ci sono parole per commentare la tragedia che ha travolto il mondo del ciclismo". Così il presidente del Comitato valdostano della Federazione ciclistica italiana, Mirko Voyat, esprime il cordoglio del mondo del ciclismo valdostano per la tragica fine di Samuele Privitera durante il 61esimo Giro ciclistico internazionale della Valle.  

Ieri, mercoledì 16 luglio, nel breve volgere di poche ore si è passati dalle lacrime di gioia per l’impresa di Filippo Agostinacchio, primo valdostano a vincere una tappa sulle strade di casa, e a festeggiare una storica maglia gialla di capoclassifica della generale, alla disperazione per la morte del diciannovenne ligure. In maglia lilla-blu e il numero 57 sul telaio, della Hagens Berman Jayco, nella lunga discesa di Pontey, forse sobbalzato da un dosso, Samuele è caduto e ha sbattuto contro il cancello di un’abitazione; prontamente rianimato sul posto e trasportato in gravi condizioni all’ospedale Parini di Aosta, il giovane imperiese è deceduto nella serata di ieri. Sono ora in corso gli accertamenti della Polizia stradale.

"È inconcepibile, impensabile, crudele - commenta Voyat - perdere la vita, a soli diciannove anni, in un giorno di festa, di gioia, facendo la cosa che al momento ami di più: gareggiare in sella alla tua bici, in mezzo al gruppo, con i tuoi compagni e amici, in una delle corse a tappa più belle e ambite a livello internazionale. E non possiamo trattenere le lacrime per la morte di Samuele Privitera, che inseguiva i suoi sogni, che vedeva e credeva di poter fare della bicicletta la sua vita, la sua professione. Sogni che d’improvviso s’interrompono e ti strappano a tutti i tuoi affetti. Alla famiglia, ai suoi compagni di squadra, al suo team, a tutti coloro che gli volevano bene, agli organizzatori del ‘Giro Valle’, va il mio, e di tutto il Comitato Fci della Valle d’Aosta, il più caloroso abbraccio e il più profondo cordoglio”.

pa.ga.