"Dedico questa vittoria a Samuele Privitera. Ho pensato a lui fin dalla partenza, e omaggiarlo con questo successo al Tour è il minimo che potessi fare oggi". Con queste parole Tadej Pogacar ha ricordato il giovane ciclista imperiese dopo aver conquistato la 12ª tappa del Tour de France, con arrivo a quota 1.520 metri, riconquistando anche la maglia gialla.
Promessa del ciclismo italiano, il 19enne è morto tragicamente durante la prima tappa del 61esimo Giro Ciclistico della Valle d’Aosta - Mont Blanc, gara riservata alla categoria under 23. L’incidente è avvenuto in discesa, nei pressi di Pontey: il giovane corridore, forse sbalzato da un dosso, ha battuto violentemente la testa contro un cancello, riportando un grave trauma cranico. Subito soccorso dai medici dell’organizzazione, è stato trasportato in ospedale, dove però è deceduto poco dopo. L’incidente è avvenuto a circa 50 chilometri dalla partenza e a 35 dall’arrivo previsto ad Aosta. I genitori del ragazzo sono giunti in serata nel capoluogo valdostano.
Tutti i premi alla famiglia di Samuele
Il comitato organizzatore del Giro Valle d’Aosta ha deciso di devolvere tutti i premi della corsa alla famiglia di Samuele Privitera, accogliendo le richieste avanzate dai direttori sportivi in seguito alla tragedia. Sono inoltre state rafforzate le misure di sicurezza: da domani, al seguito della gara saranno presenti quattro ambulanze e tre medici, di cui due rianimatori.
La tappa di oggi è stata annullata, mentre quella di domani — la Pré-Saint-Didier–Colle del Gran San Bernardo — partirà regolarmente, ma con i primi 40 chilometri neutralizzati. Verranno annullati anche il Gran Premio della Montagna del Col d’Introd (km 18,4) e lo sprint di Gressan (km 31,2). Il programma orario resta invariato: il trasferimento inizierà alle 12.25, preceduto da un momento di raccoglimento in memoria del giovane ciclista.
pa.ga.
