Sanità | 08 luglio 2025, 20:25

Ampliamento a est dell'ospedale Parini da gennaio 2026 - VIDEO

Ampliamento a est dell'ospedale Parini da gennaio 2026 - VIDEO

Stanno per concludersi i lavori di realizzazione delle centrali tecnologiche situate a sud dell’ospedale 'Parini' di Aosta. Lo ha annunciato Fabio Fabiani, presidente della Société Infrastructures Valdôtaines-Siv srl nel corso della conferenza stampa dedicata all’avanzamento del quarto lotto della fase 3 del progetto di ampliamento del presidio ospedaliero.

Il prossimo step, ovvero l’avvio del cantiere nell’area est, è previsto per gennaio 2026. Per l’appalto sono pervenute sei offerte da parte di raggruppamenti temporanei di imprese, attualmente al vaglio della commissione giudicatrice per individuare l’aggiudicatario.

Il progetto complessivo, che comporta un investimento superiore ai 200 milioni di euro, è stato illustrato anche attraverso un video informativo qui pubblicato e che sarà proiettato nella sede dell’Azienda Usl in via Guido Rey ad Aosta e all’interno dello stesso ospedale. “Abbiamo percepito – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi – l’esigenza di comunicare in modo più chiaro ai cittadini l’entità e l’importanza dell’opera”.

Concluse le centrali tecnologiche, si procederà dunque all’edificazione dei nuovi corpi nell’area est. Il corpo K sarà destinato alla degenza per acuti, operativo 24 ore su 24; il corpo L, denominato “hospital street”, ospiterà reception, punti ristoro e una sala conferenze per i visitatori; il corpo P, collegato al parcheggio esistente, includerà cinque piani interrati.

Sulla copertura degli edifici è già stata realizzata un’elisuperficie per le emergenze. In una seconda fase si interverrà sugli edifici attuali, con lavori di ristrutturazione che garantiranno continuità assistenziale senza interruzioni. È inoltre prevista una nuova struttura a sud, che sarà edificata solo dopo l’attivazione dei nuovi spazi.

A regime, l’intervento permetterà di disporre di oltre 900 posti auto – tra esterni e sotterranei – e più di 450 posti letto suddivisi tra i vari fabbricati.

red.laprimalinea.it