"Scrivo per condividere una vicenda di profonda tristezza, accaduta lo scorso 31 maggio in via Sant Martin de Corléans, ad Aosta. Il mio amato Charlie, un pincher pieno di vita e affetto, è stato brutalmente aggredito da un pitbull privo di museruola.
L'aggressione è stata di una violenza inaudita: molteplici morsi e violenti scuotimenti hanno causato a Charlie non solo lacerazioni profonde (una suturata con 36 punti), ma anche gravissime ferite interne.
Abbiamo lottato disperatamente per la sua vita. In un estremo tentativo di salvarlo, siamo corsi in una clinica specializzata a Torino, ma purtroppo ogni sforzo è stato vano. Dopo due settimane di sofferenze inimmaginabili, il mio adorato Charlie si è spento il 17 giugno.
Confido nel vostro prezioso supporto per dare risalto a quanto sia fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza cruciale della sicurezza e della responsabilità nella gestione dei propri animali domestici, affinché tragedie come quella che ha colpito Charlie non si ripetano mai più".
Noemi Coiai