"La Giunta UV-Pd ha portato in approvazione due disegni legge sull'urbanistica che ancora una volta svuotano i Comuni di competenze rispetto ai piani regolatori, perdendo l'occasione di presentare una riforma generale che potesse dare risposte alla crisi abitativa e all’ambiente, frenando le spinte della speculazione edilizia".
Lo sostiene in una nota VdA Aperta (Area Democratica, Adu, Uniti a Sinistra, M5S), ricordando che "in questo in Consiglio regionale abbiamo proposto diverse modifiche: in particolare sulla legge a favore dei soli albergatori e al freno agli aumenti volumetrici sconsiderati che hanno portato, tanto per citarne uno, al famigerato condominio 'vista mare' dell’Arco di Augusto".
"Stupisce", quindi, per VdA Aperta, "che non vi siano stati segnali di vita dal sindaco di Aosta e dai suoi assessori competenti rispetto a eventuali limiti da porre anche ad Aosta all'applicazione degli ampliamenti volumetrici previsti dalla Legge Casa. La pianificazione urbanistica è un tema centrale e il problema casa deve essere affrontato a 360 gradi e individuando le priorità rispetto a tutte le categorie".
La seconda norma approvata prevede aumenti volumetrici e mutui agevolati per alloggiare i soli stagionali del solo settore alberghiero, "non prevedendo la residenzialità degli stessi e con un vincolo di utilizzo di soli 15 anni". VDA aperta si impegna "per una politica di sostegno del diritto all'abitare, per gli stagionali e per i residenti, da promuovere nel rispetto dell'autonomia comunale".