"L'Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle - si legge in una nota diffusa dall'Ufficio di Presidenza dell'organismo istituzionale - ha attestato l'illegittimità della richiesta di referendum confermativo sulla legge regionale per l'elezione del Consiglio Valle (modifiche alla l.r. n. 3/1993), presentata ieri dal Comitato per la riforma elettorale. Dalle operazioni di verifica effettuate dagli uffici dell'Assemblea regionale, è infatti emerso che a fronte di un totale di 2.273 firme che i delegati hanno dichiarato di aver depositato e regolarmente autenticato, le firme realmente apposte sono 2.268. Inoltre, 158 firme non risultano regolarmente autenticate in quanto manca la dichiarazione preventiva di disponibilità all'autentica da parte di un Consigliere regionale. Il numero delle firme regolarmente autenticate, al netto di n. 158 firme dichiarate nulle, è pari a 2.110, quindi inferiore alla cifra di 2.117".
L'invalidità sarebbe legata al fatto che il consigliere regionale Luca Distort (Lega Vda) non aveva chiesto e quindi nemmeno ottenuto l'autorizzazione per raccogliere e validare le sottoscrizioni.