In linea con le indicazioni nazionali (l'Associazione è nel Comitato promotore del referendum sulla cittadinanza) e con il quotidiano impegno a garanzia dei diritti incomprimibili, Mariagrazia Vacchina, presidente di Cittadinanzattiva Valle d’Aosta raccomanda l’esercizio convinto del diritto/dovere di voto, "anche per rinsaldare e, se possibile, contribuire a migliorare l’istituto referendario, che, sia pure con i noti limiti, costituisce un’occasione unica di partecipazione attiva alla costruzione e cura del bene comune", si legge in una nota.
"Se, infatti, l’appartenenza attiva a un partito ritenuto idoneo od ottimale per il miglioramento delle nostre comunità a favore del bene comune rappresenta una libera scelta personale - sottolinea Vacchina - merita ricordare che l’esercizio civico del voto e del relativo dibattito, fatta salva ma non sostenuta l’opzione astensionistica, costituisce un contributo personale unico, un vero e proprio obbligo morale, convinti come siamo che sia fondamentale la pratica della democrazia nel quotidiano, cosi come previsto dal principio costituzionale della sussidiarietà recentemente perfezionato e sempre di determinante applicazione da parte di tutti e di ciascuno".
Cittadinanzattiva VdA afferma che "limitarsi a criticare, subire, auspicare restano scelte da rispettare ma che riteniamo riduttive e auspichiamo residuali. Buon voto, dunque".