Cronaca | 27 maggio 2025, 22:07

Caso Cva, accusa inquietante: 'carte aziendali riservate finiscono nelle mani di un assessore'

Caso Cva, accusa inquietante: 'carte aziendali riservate finiscono nelle mani di un assessore'

C' è un verbale del Consiglio di amministrazione della partecipata Cva protocollato il 13 dicembre 2024 che riporta una circostanza a dir poco incresciosa. Si legge nero su bianco che un membro del collegio sindacale della società controllata Cva Eos avrebbe consegnato documenti aziendali riservati all'assessore della Giunta regionale Giulio Grosjacques. Carte che riguardano principalmente gli emolumenti dell'Ad di Eos, Giuseppe Argirò, che è anche Ad di Cva, carte attestanti il suo compenso annuo e le modalità che lo hanno determinato. Vi sono poi altri documenti, materiale la cui 'fuga' dai cassetti della controllata di Cva avrebbe causato un danno direttamente economico alle due società, è scritto nel verbale. 

A questo verbale fa riferimento una nota stampa del consigliere regionale della Lega VdA Simone Perron, diffusa questa mattina - al termine di un'audizione in Quarta commissione consiliare 'Sviluppo economico' - dal titolo "Ingerenze della politica su CVA: nuovi documenti presto in Quarta Commissione". Perron ricorda che in una lettera del 26 novembre 2024 indirizzata ai Presidenti Testolin, Bertin e a tutti i gruppi consiliari,la Cva aveva lamentato violazioni degli obblighi di segreto d'ufficio".

Questa mattina Perron ha chiesto che la Quarta commissione 'Sviluppo economico' acquisisca agli atti il verbale di Cva che riporta la comprovata fuga di carte "così tutti potranno fare le proprie valutazioni". 

Nella lettera dello scorso novembre, i vertici di Cva palesavano la presunta violazione da parte della consigliera di Pcp Chiara Minelli dell’articolo 116 del Regolamento interno in merito all'acquisizione di atti e, negando qualunque ulteriore invio di documenti richiesi dalla consigliera, chiedevano di avviare un’indagine interna all'Assemblea.

Bertin aveva replicato ricordando l’obbligo da parte di una partecipata di trasmettere i documenti chiesti dai consiglieri  e che non era possibile conoscere con quali modalità gli stessi consiglieri acquisiscano informazioni.

 

pa.ga.