Dopo la partecipazione alla celebrazione dell'80esimo dell'Autonomia al teatro Splendor di Aosta, alla presenza dei sindaci valdostani, del presidente della Giunta, Renzo Testolin, di autorità civili e militari e studenti, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questa mattina si è recato alla nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta in via Monte Vodice, dove sul piazzale antistante il moderno edificio ha trovato ad accoglierlo una folla festosa.
Dopo la lectio magistralis del docente Éric Carpano dell’Université de Lyon-3 sulla storia dell’Unione Europea e delle sue tappe per un raggiungimento di un’Europa unita, Mattarella è intervenuto aggiungendo come in realtà l'Europa sia un edificio che sta crollando e di come dobbiamo unirci per rimetterlo in sesto, facendo un paragone con la gente di montagna e della loro prontezza a contrastare le calamità.
Discorso che si collega perfettamente nel clima di individualismo adottato negli ultimi anni dai singoli Stati europei, come la crescente popolarità dell’estrema destra in tutto il continente attualizzata di recente nella vittoria di Alternative für Deutschland nello stato tedesco della Turingia.