Attualità | 23 giugno 2024, 09:38

Festa dei Diplomi per i bimbi della Sant'Orso che approdano alla primaria

Festa dei Diplomi per i bimbi della Sant'Orso che approdano alla primaria

Quindici 'diplomini' per altrettanti alunni della Scuola dell'infanzia Sant'Orso di Aosta che dal prossimo anno inizieranno il percorso didattico alla Primaria. Si è svolta venerdì 14 giugno la tradizionale Festa dei Diplomi della Scuola Sant'Orso, per salutare in allegria e con buon auspicio i bambini che stanno per fare l'atteso 'salto' negli studi. Il maltempo ha impedito di organizzare l'evento nel cortile scolastico, ma nessuno si è perso d'animo e la festa è stata allestita nel salone all'interno dell'edificio. I bambini dell'ultimo anno erano accompagnati da fratellini e sorelline, genitori e nonni, accolti con entusiasmo dalla Coordinatrice didattica, Ivana Paternolli; dal Presidente della Sant'Orso, don Aldo Armellin e dalle quattro insegnanti Nathalie Deval (coordinatrice interna), Lorena Pellissier, Daniela Belley e Fulvia Ferrod; dal supplente Simone Cubeddu e dalla bidella Elena Iddau.

'I bambini sono come gli aquiloni' è l'audiopoesia di Madre Teresa di Calcutta ascoltata in silenzio all'avvio della festa, dopo i discorsi di benvenuto; poi ognuno dei 15 alunni ha camminato sul 'red carpet' (foto sopra) le cui stelle lungo il percorso sono state create con le impronte dei bimbi. Ogni bimbo insieme alle maestre ha donato ai genitori un aquilone con due sue fotografie: 'com'ero' e 'come sono', per ricordare la crescita fatta in questi anni e per ringraziare i genitori del sostegno ricevuto. Dopodiché i bambini hanno intonato la canzone 'pronti ad andare', in cui loro raccontano  con nostalgia ma tanto entusiasmo il passaggio alla scuola Primaria, celebrato in seguito con la consegna di un 'cappellino di laurea' realizzato in cartoncino, il diploma, una pergamena contenente una poesia e la foto di gruppo. Al termine della cerimonia di consegna dei diplomi, tutti hanno lanciato in aria i cappellini, come si usa negli States...poi la festa è continuata in allegria e armonia. 

Il discorso della Festa dei Diplomi 2024

La piccola poesia di Madre Teresa di Calcutta, che per l'occasione abbiamo leggermente modificato, sostituendo la parola figli con la parola bambini, ha per noi maestre un significato importante. Ciascuno di questi bimbi è arrivato a noi come un piccolo aquilone, fragile e inesperto, con tanta voglia ed entusiasmo nel voler crescere e iniziare a volare, portando le sue particolarità e la sua personalità. Ogni aquilone è diverso ma anche un po' uguale agli altri. Voi genitori tenevate la corda del vostro aquilone e, con tanta fiducia, ci avete chiesto di aiutarvi a reggerla insieme a voi, dandoci un grande compito e un grande privilegio allo stesso tempo.

A distanza di tre anni vediamo che questi aquiloni sono diventati grandi e forti, sono pronti a volare in alto nel cielo della vita, verso un nuovo percorso dove raggiungeranno altitudini sempre più elevate e la vostra presa della corda dovrà essere sempre più allentata. Il dono dell'aquilone, a voi genitori, simboleggia il nostro restituirveli totalmente, il nostro compito si è concluso e ora dobbiamo lasciarli andare, con tanta gioia nel cuore per aver potuto essere quel vento caldo e accogliente ma anche forte e  sincero, che li ha aiutati a proiettarsi verso l'alto, ma anche con tanta nostalgia nel cuore nel vederli solcare l'orizzonte lontano da noi. 

Anche per i bimbi donarvi l'aquilone ha significato ringraziarvi per essere stati sempre accanto a loro dall'inizio alla fine di questo percorso, siete quella mano che sosterrà sempre il loro volo e li aiuterà quando ci saranno delle cadute.

Cari bimbi, ricordiamo ancora il primo incontro dei nostri occhi con i vostri, le carezze e i sussurri del nostro cuore ai vostri cuori, le vostre manine che cercavano conforto nelle nostre, più grandi e sicure. Col tempo vi siete affidati a noi con coraggio ed allegria. Avete colorato le giornate con i vostri sorrisi e il vostro canto, avete acceso e fatto splendere il sole nelle classi della nostra scuola. Abbiamo camminato prima davanti a voi, poi fianco a fianco e adesso vi lasciamo correre felici e sicuri davanti a noi, verso un futuro radioso e pieno di cose belle. Un'opera incompiuta la nostra! Incontrerete altre anime, accarezzerete altri volti, sussurrerete ad altri cuori. Siete belli! Tutti, unici ed irripetibili. Vi auguriamo di sognare sempre, di rincorrere i vostri sogni, acchiapparli e realizzarli tutti. Vi auguriamo di volare in alto, di giocare con le stelle, di godere del sole e della pioggia, del vento che vi accarezza dolcemente il viso, di sedervi in riva al mare e sognare ad occhi aperti ma soprattutto vi auguriamo di non perdere mai e poi mai la rotta giusta e di ricordarvi che la vita è meravigliosa.

Che voi possiate andare lontano, tanto lontano, essere felici e ricordarvi ogni tanto delle vostre maestre, che fortemente vi hanno amato. Grazie per averci fatto sorridere nei momenti tristi che la vita, inevitabilmente, ci ha messo davanti. Grazie anche a voi genitori che per tre anni ci avete dato la possibilità di coccolare ed amare i vostri figli. Grazie ai nonni, figure importanti e sempre presenti nella vita dei nostri bimbi. Grazie al nostro Presidente per la fiducia costante che ripone in noi e ci aiuta ad affrontare ogni giorno il nostro lavoro. Grazie alla nostra coordinatrice Ivana per il supporto e la proficua collaborazione quotidiana. Grazie alla nostra Elena, punto di riferimento e di serenità per noi e per tutti i bimbi. Grazie al maestro Simone per tutto il prezioso aiuto donatoci con il cuore durante tutto questo anno scolastico.

Da parte nostra ci sentiamo fortunate e immensamente grate per aver trascorso con tutti voi questi tre anni di vita e affidiamo ciascuno di voi alla protezione di Maria, Madre di Dio. 

 

red.laprimalinea.it