La procura di Aosta ha chiesto il rinvio a giudizio per tentato omicidio nei confronti di Andrea Dorindo, 21enne di Verrès accusato di aver aggredito all'arma bianca un uomo di 32 anni di origini marocchine, A.B., residente ad Aosta e un suo connazionale anch'egli dimorante nel capoluogo regionale.
Per altri tre giovani che si trovavano con l'imputato al momento dell'aggressione è stato chiesto il processo con l'accusa di lesioni volontarie. Il trentaduenne era stato colpito con una coltellata all'addome che poteva essergli fatale ed era stato a lungo ricoverato in terapia intensiva.
Poco prima delle 19 dello scorso 10 settembre, insieme ad altri giovani verreziesi Dorindo aveva assalito con un mazza chiodata e un coltello A.B. e il suo amico; i due si trovavano a Verrès per parlare con i giovani che li hanno poi assaliti e che la sera prima avevano colpito al volto il fratello di A.B. con una bottiglia durante la festa dei coscritti di Montjovet.
I due maghrebini erano stati intercettati nei pressi della rotonda di viale Primo Maggio e aggrediti: A.B. aveva avuto la peggio. Dorindo era stato rintracciato sabato 14 ottobre presso un suo domicilio temporaneo a Novara dai carabinieri del posto, su indicazione dei colleghi della Compagnia di Saint-Vincent/Chatillon. I militari gli avevano anche sequestrato un coltello con lama di otto centimetri, la confezione vuota di un taser e un telefono cellulare, trovati nell'abitazione di Verrès.
pa.ga.
