Attualità | 27 maggio 2024, 12:45

Gressan, eletto il nuovo direttivo del CMF; sullo sfondo il progetto del Drinc

David Brunet

David Brunet

Dopo anni di intensa attività di riqualificazione e di promozione di importanti iniziative, David Brunet lascia la presidenza del Consorzio di miglioramento fondiario-CMF di Gressan. Le elezioni per il rinnovo del direttivo si sono svolte sabato scorso e per pochi voti il nome di Brunet non comparirà nemmeno tra i sette membri dell'organismo consortile, notizia accolta con malcelato stupore da molti residenti del comprensorio. In pole position per la guida del CMF gressaen ci sarebbe Ivo Vierin, mentre Roberto Bonin potrebbe essere il nuovo revisore dei conti; le cariche saranno votate nei prossimi giorni.

Per il Consorzio irriguo di miglioramento fondiario di Gressan si prospetta un lungo periodo di impegni fondamentali per lo sviluppo economico, sociale e turistico della comunità locale e non solo, frutto di un paziente e attento lavoro svolto da chi sino ad oggi ha coordinato il CMF. Tra tutti, il progetto di fattibilità tecnica per trasformare in sistema di pompaggio di acqua irrigua, trasporto di metano e cunicolo tecnologico la galleria del Drinc, il famoso collegamento ferroviario Pila-Cogne mai entrato in funzione. Progetto certamente ambizioso ma ampiamente realizzabile, promosso dal CMF di Brunet che oggi passa il testimone alla nuova squadra. 

All'assemblea di sabato scorso è stato letto un comunicato congiunto degli assessori Marco Carrel (Agricoltura) e Davide Sapinet (Opere pubbliche), che sul punto spiegano di seguire "con grande attenzione" le "idee di utilizzo della galleria del Drinc, non solo per scopi irrigui ma anche per garantirne la percorribilità. Un'opera che permetterebbe di portare la risorsa idrica su un territorio di cui tutti noi conosciamo l'importanza e le grandi potenzialità, garantendo l'arrivo della risorsa idrica nei luoghi più strategici per poter salvaguardare in primis lo sviluppo agricolo di tutta la zona". 

pa.ga.