Flavio Perrin, allevatore di Torgnon, è finito a processo per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche. Il processo si svolge al tribunale di Roma, foro competente: la Procura europea di Torino contesta a Perrin di aver ottenuto illecitamente poco meno di 204 mila euro di aiuti, dichiarando di avere la disponibilità di terreni che in realtà occupava abusivamente a Valtournenche e Torgnon.
Le indagini sono state condotte dall’aliquota di polizia giudiziaria del Corpo forestale; il danno ipotizzato per l'Unione europea nelle annualità 2020 e 2021 ammonta a 135 mila 209 euro, in quella 2022 a 68 mila 651 euro.
La somma più significativa (193 mila 190 euro) deriva dalle dichiarazioni di disponibilità per la propria azienda agricola di terreni di proprietà di una consorteria a Valtournenche. Appezzamenti che - secondo gli inquirenti - erano occupati abusivamente, come quelli di Torgnon, proprietà invece di un'altra società. Il tribunale di Aosta nel 2019 aveva imposto con una sentenza il rilascio dei terreni entro l'11 novembre dello stesso anno.
A Roma ha sede l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura-Agea, ed è in questa sede che i fatti contestati si sarebbero concretizzati. Oltre all'Agea, è parte offesa la Regione: in vista dell'udienza preliminare, il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha dato mandato all'avvocato dirigente, Riccardo Jans, di rappresentare l'Amministrazione in giudizio.