"Sono particolarmente soddisfatto dell'esito della votazione, che sottolinea l'interesse del Consiglio Valle su un tema che Forza Italia ha portato all'attenzione a garanzia della salute della popolazione coinvolta". E' il commento del Consigliere regionale di Forza Italia Mauro Baccega (foto sotto) dopo l'approvazione unanime del Consiglio Valle della mozione da lui presentata che impegna il Governo regionale a proseguire il confronto con le Amministrazioni comunali coinvolte affinché vengano prese in considerazione le segnalazioni degli abitanti di Charvensod, Gressan, Joveçan e Aymavilles sull'elettrodotto della società Terna che attraversa i territori delle località.
A seguito del confronto avuto in Terza commissione con i tecnici di Terna, dove si è appurato che il tratto di linea dovrà essere progettato e concertato con i Comuni, Baccega ha sottolineato che è necessario vigilare "affinché sia rivisto il posizionamento dei tralicci dell'elettrodotto, che ora presenta criticità in quanto attraversa il territorio nei pressi di abitazioni, aziende e soprattutto della scuola materna ed elementare di Chevrot" e ha indicato come sia "doveroso tener conto del protocollo d'intesa tra Regione Autonoma Valle d'Aosta e TERNA RETE ITALIA Spa, che prevede distanze dalle abitazioni per l'impatto elettromagnetico della linea".
Il consigliere di Forza Italia ha richiamato la petizione presentata dai cittadini che ha raccolto ben 311 firme atte a garantire il rispetto degli accordi fra Terna e la Regione.
La mozione chiede anche una relazione dell'Agenzia regionale di protezione ambiente-Arpa sugli eventuali effetti dell'elettrodotto sull'edificio scolastico, sulle abitazioni e sulle aziende interessate dal tratto di Rete.
L'assessore ai Lavori Pubblici, Davide Sapinet ha confermato in Aula che è necessario intervenire su quel tratto di linea, costruito negli anni '40, con la sostituzione dei tralicci e la manutenzione della tratta stessa e ha garantito la giusta attenzione della Regione nel confronto tra Terna e le Amministrazioni comunali.
red.laprimalinea.it
