Cronaca | 08 maggio 2024, 11:55

Amara scoperta: rubate centraline auto nel parco assistenza del 45esimo Rally VdA

Ettore Verin, Aci VdA, 'gesto di qualcuno che evidentemente è dell'ambiente e conosce bene l'organizzazione del nostro rally'

Amara scoperta: rubate centraline auto nel parco assistenza del 45esimo Rally VdA

Sarebbero una decina (in un primo momento sembravano molte di più) le centraline (del motore e dell'impianto di estinzione antincendio) rubate la notte tra sabato e domenica nel parco assistenza vetture del 45esimo Rally della Valle d'Aosta, allestito nel piazzale della cabinovia Aosta-Pila.

Un furto compiuto ai danni di più team, del valore non superiore ai 2.000 euro (le centraline costano da 125 a 250 euro l'una) ma che rappresenta certamente uno 'sfregio' per gli organizzatori, ovvero l'Automobile Club Valle d’Aosta e il suo braccio operativo, l’ACVA Sport Asd; un furto facilitato dal fatto che i 20.000 metri quadrati circa del piazzale sono aperti ai quattro lati e che non vi sono videocamere.

"E poi, diciamolo, non ci si aspettava che qualcuno, che evidentemente è dell'ambiente e conosce bene l'organizzazione del nostro rally, potesse compiere un gesto simile" commenta a Laprimalinea Ettore Vierin, presidente di Aci VdA e da decenni 'deus ex machina' del Rally della Valle d'Aosta. "Forse per la prossima edizione sarà il caso di pensare a una maggiore protezione, almeno per chi la vorrà - ipotizza Vierin -. Il servizio di vigilanza ha un costo e i team potranno concorrere alle spese e lasciare le vetture nel parco custodito; chi vorrà sottrarsi al pagamento della spesa potrà lasciare l'auto fuori. Noi siamo aperti e collaborativi, in questo senso. Resta il fatto che stiamo parlando di vetture molto costose lasciate incustodite e non mi pare che questa, soprattutto in questi tempi, sia la scelta migliore".  L'organizzazione ha ovviamente sporto denuncia contro ignoti, le indagini sono in corso.

patrizio gabetti