Cronaca | 17 aprile 2024, 13:40

Omicidio a La Salle, Teima Sohaib vuole essere processato in Italia

Teima Sohaib

Teima Sohaib

Dal Centro di custodia cautelare di Grenoble-Varces dov'è detenuto da mercoledì scorso, ha dato il suo assenso all'estradizione in Italia Teima Sohaib, ventunenne italiano di origini egiziane arrestato a Lione in quanto ricercato e "gravemente indiziato", per la procura di Aosta, dell'omicidio della compagna, la francese Auriane Nathalie Laisne di 22 anni, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto il 5 aprile scorso nella chiesetta diroccata del villaggio abbandonato di Equilivaz, sopra La Salle.

 

Domani giovedì 18 aprile Sohaib comparirà davanti ai giudici della 'Chambre de l'instruction' della Corte d'appello di Grenoble, che entro sette giorni dovranno esprimersi sulla sua consegna alle autorità italiane dopo il mandato d'arresto europeo spiccato dalla Procura di Aosta. 

L'avvocata Lucia Lupi, che assiste il giovane con il collega Igor Giostra nel procedimento penale avviato dal pm aostano Manlio D'Ambrosi, ha spiegato all'Ansa che ventunenne di Fermo nelle Marche "respinge categoricamente ogni accusa in merito all'omicidio" e avrebbe fornito una versione dei fatti ben diversa dalla ricostruzione degli inquirenti italiani, che al momento i legali preferiscono non rivelare. 

red.laprimalinea.it