Cronaca | 15 aprile 2024, 10:30

La procura di Grenoble vuole processare Teima Souhaib anche per l'omicidio a La Salle

La procura di Grenoble vuole processare Teima Souhaib anche per l'omicidio a La Salle

E perché no? In fondo è qui che è nato tutto... Così ha risposto il procuratore della Repubblica francese di Grenoble Eric Vaillant al cronista che gli ha chiesto se il 'bureau' della città dell'Isère intenda processare il 21enne italiano con origini egiziane Teima Souhaib (che a Grenoble risiede per motivi di lavoro) non solo per violenze domestiche nei confronti della sua compagna, Auriane Nathalie Laisne, ma anche per l'omicidio della 22enne francese avvenuto a fine marzo nella chiesa diroccata del villaggio abbandonato di Equilivaz a La Salle.

Giovedì 18 aprile, Teima Souhaib dovrà comparirà davanti ai giudici della Chambre d'Instruction' della Corte d'appello di Grenoble, che dovranno esprimersi sulla consegna del giovane all'Italia e quindi sull'estradizione, per niente affatto scontata.

Su un punto fondamentale gli inquirenti italiani (procuratore capo facente funzioni della Procura di Aosta, Luca Ceccanti; pm Manlio D'Ambrosi e carabinieri del Reparto operativo della Compagnia di Aosta) e quelli francesi concordano: la premeditazione - se premeditazione è stata - dell'assassinio di Auriane (che nonostante il viaggio con lui in Valle d'Aosta non aveva ritirato la denuncia per maltrattamenti), residente a Saint-Priest nel lyonnais è maturata in Francia, in un contesto di prevaricazioni, violenze, minacce; un crescendo di volontà di dominio da parte del giovane nei confronti della 'malamente amata', per usare un eufemismo. E la procura francese rivendica la competenza territoriale essendo stato l'omicidio a Equilivaz il punto di arrivo, il culmine di tali violenze e soprusi verificatisi tra Saint-Priest e Grenoble e per i quali Souhaib sarà a processo nella città dell'Isère il prossimo 3 maggio.

Sarà durante quel dibattimento che il procuratore Vaillant potrebbe sollevare l'eccezione di competenza territoriale per il reato di omicidio, per il quale ha già aperto un fascicolo nell'attesa di interrogare Teima Souhaib, attualmente detenuto nel centro di custodia cautelare Grenoble-Varces.

Il suo avvocato, Julien Paris (foto sopra) del foro di Grenoble, spiega a Laprimalinea che "contrariamente a quanto pubblicato su alcuni giornali, io non ho mai parlato con Teima dell'omicidio: non mi ha mai negato né confermato nulla al riguardo; io lo assisto unicamente per le accuse di violenza domestica".

pa.ga.

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