Il 'lancio' Ansa di questa mattina è confermato dagli inquirenti: sono concentrate su un giovane di genitori egiziani ma nato in Italia, le ricerche del possibile assassino della 22enne francese il cui corpo senza vita è stato rinvenuto da degli escursionisti nella chiesetta diroccata di Equilivaz, villaggio abbandondato sopra La Salle.
Le indagini per omicidio (preterintenzionale o volontario) sono condotte dai carabinieri di Aosta e coordinate dal pm Manlio D'Ambrosi insieme al procuratore capo Luca Ceccanti. La ragazza è stata uccisa a coltellate ed è morta per la grave emorragia causati dai fendenti alla gola e all'addome (sangue a terra ne é stato rinvenuto poco perché la maggior parte ha intriso i vestiti della ragazza).
Come hanno detto alcuni testimoni, la coppia era stata notata a La Salle nei giorni precedenti il delitto, che secondo l'esame autoptico (non ancora completato) sarebbe da ricondurre tra la fine di marzo e i primi di aprile. Il nome della giovane, la cui salma è stata riconosciuta in fotografia ieri, dai genitori giunti in Valle dalla Francia, non è stato rivelato per non compromettere le indagini.