Ricercato febbrilmente in Francia e in Italia, è stato arrestato questa sera mercoledì 10 aprile a Lione il 21enne Sohaib Teima, il giovane italo-egiziano fortemente sospettato dell'omicidio della compagna 22enne, di nazionalità francese, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto nella chiesa diroccata di Equilivaz, villaggio abbandonato nei boschi sopra La Salle. Lo ha reso noto meno di un'ora fa la procura di Grenoble, il cui procuratore Eric Vaillant ha spiegato che il giovane era ricercato da fine marzo (praticamente da quando è arrivato in Italia) dalle Forze dell'ordine francesi per "violazione del controllo giudiziario".
"La coppia - è spiegato in una nota del procuratore di Grenoble - aveva attraversato la frontiera il 25 marzo scorso". "La procura - prosegue la nota - aveva aperto un'indagine per violazione del controllo giudiziario nei confronti del ragazzo e da allora lo stava cercando. Infatti, era stato posto sotto controllo giudiziario il 13 gennaio scorso in seguito a una denuncia per violenza domestica e minacce. Conformemente alle richieste dell'accusa, il giudice gli aveva notificato il divieto di entrare in contatto con la vittima. Doveva essere processato dal tribunale penale di Grenoble venerdì 3 maggio 2024". Secondo le prime informazioni, il 21enne sarebbe stato condotto in cella di sicurezza.
La compagna di Teima è stata uccisa da fendenti che l'hanno colpita alla gola e all'addome, procurandole un'emorragia che l'ha dissanguata. I due erano stati visti nei giorni tra fine marzo e i primi di aprile in paese a La Salle.
pa.ga.
