Nei giorni scorsi il Questore di Aosta, Gian Maria Sertorio, ha consegnato al Vescovo del capoluogo valdostano, Franco Lovignana, un’ampolla contenente l’olio ricavato dagli ulivi piantati a Palermo nel Giardino della Memoria.
Il giardino sorge a pochi passi dallo svincolo di Capaci, dove avvenne la strage in cui morirono per mano mafiosa il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani; dagli ulivi piantumati su quella terra macchiata dal sangue dei giusti e degli onesti, è iniziato un percorso di rinascita, curato dalla Questura di Palermo e dall’Associazione “Quarto Savona 15”, che ha dato luogo ad una piccola produzione di olio.
Già dallo scorso anno, nel periodo pasquale, l’olio viene donato a tutte le diocesi d’Italia per essere consacrato in occasione della messa crismale della settimana santa ed essere poi utilizzato come olio santo nel corso dell’anno liturgico.