Sì è concluso verso le 17 di oggi, domenica 24 marzo, un complicato intervento di recupero del corpo senza vita di un alpinista da parte delle guide del Soccorso Alpino Valdostano-Sav in seguito ad una chiamata di soccorso per un incidente sulla Becca Etresenda (Valle del Gran San Bernardo).
Due alpinisti, un uomo di 50 anni e una donna, entambi svizzeri, dei quali non sono state ancora rese note le generalità complete, procedevano in discesa lungo il canale ovest in corda doppia (la progressione in salita e il rientro dalla Becca richiedono tecnica mista alpinistica e scialpinistica) quando quando l'uomo è precipitato. La compagna di escursione ha dato l'allarme alle ore 15,40 circa, riferendo il probabile cedimento di un ancoraggio. Le guide del SAV l'hanno recuperata, illesa, con l'elicottero: si trovava in una posizione difficile, con elevato rischio di precipitare. Il corpo dell'uomo è stato avvistato poco dopo, in luogo molto pericoloso a causa della caduta di sassi. È stato recuperato mediante intervento rapido con l'elicottero e il medico dell'equipaggio ha constatato il decesso. La salma è stata condotta nella camera mortuaria del cimitero di Aosta. Le operazioni di riconoscimento vengono affidate al Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia.
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