Attualità | 28 febbraio 2024, 13:54

Fa discutere la pubblicità di alcolici affissa di fronte all'ingresso del Serd

Fa discutere la pubblicità di alcolici affissa di fronte all'ingresso del Serd

Il 'caso' del cartellone pubblicitario che reclamizza alcolici affisso proprio di fronte all'ingresso del Servizio dipendenze-Serd della Usl Vda, in via Rey ad Aosta, è finito questa mattina al centro dei lavori della Terza Commissione consiliare comunale "Dal punto di vista normativo noi siamo carenti e questa è una buona occasione per ragionare con Aps che si occupa di affissioni - ha ammesso in audizione l'assessora alle Politiche sociali del Comune di Aosta, Clotilde Forcellati -. A monte noi dobbiamo indicare i luoghi sensibili. Rispetto all'alcool nessuno vuole fare del proibizionismo, ma allo stesso tempo non possiamo promuovere il consumo: promuovere e proibire sono i due poli di un 'continuum' che non ci porta da nessuna parte. Mi sembra non solo pericoloso ma poco utile questo meccanismo per cui da una parte noi promuoviamo la prevenzione nelle scuole rispetto all'abuso di alcool e di droga, e poi dall'altra parte ne reclamizziamo il consumo". 

 Gerardo Di Carlo, responsabile del Serd ha detto di essere rimasto colpito "dalla affissione di un enorme manifesto che pubblicizzava alcolici di fronte all'Usl. C'erano due motivi di preoccupazione, oserei dire indignazione: il primo è che si facesse esplicita pubblicità di alcolici di fronte alla sede dove facciamo entrare i pazienti che trattiamo per il disturbo da uso di alcol e sostanze; il secondo perché la campagna in questione era indirizzata esplicitamente ai giovani. Vedere quel manifesto di fronte all'Usl ha avuto un impatto negativo anche su tutti i dipendenti del Serd. Poi mi è capitato di vedere gli stessi cartelloni di fronte alle scuole.    Quindi la domanda è 'ci sono dei luoghi sensibili che vale la pena preservare dalle affissioni che pubblicizzano sostanze alcoliche'?". La risposta va da sé.

red.laprimalinea.it

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