Era accusato di abuso d'ufficio (reato per il quale la Riforma Nordio in discussione al Senato prevede la cancellazione), ma la procura di Aosta ha chiesto al gip l'archiviazione del fascicolo sulla nomina dell'ingegner Fabio Fabiani a presidente della partecipata Société infrastructures valdôtaines-Siv srl. Le indagini erano partite da un esposto e la questione era stata anche sollevata in Consiglio Valle dalla consigliera Chiara Minelli di PCP secondo cui la decisione di incaricare Fabiani non era legittima in quanto "al momento della nomina (25 maggio 2023), l'attuale presidente della Siv risultava essere project manager e direttore dei lavori del primo lotto della nuova struttura universitaria".
Rispondendo in aula il 28 settembre scorso all'interpellanza di Minelli, il presidente della Giunta, Renzo Testolin, aveva riferito che "l'interessato ha ribadito l'insussistenza a proprio carico di qualsivoglia causa di incompatibilità prevista dal decreto legislativo 39/2013 e che l'incarico era stato “affidato a un raggruppamento temporaneo d’impresa composto da due società" e che Fabiani "è presidente del Consiglio d’amministrazione di una delle due, mentre perché esista una causa d’incompatibilità l’attività professionale deve essere svolta in proprio da parte del soggetto incaricato”.