"Un plauso al nostro equipaggio che ha saputo gestire una situazione molto delicata nel migliore dei modi possibili, con un finale più che positivo! Ecco dimostrata l’importanza di un presidio sul territorio, e l’importanza di una macchina dei soccorsi efficiente e competente". E' il commento postato sulla pagina Facebook dei Volontari del soccorso di Cogne, protagonisti nei giorni scorsi di un salvataggio in extremis con defibrillatore.
Alla partenza della funivia del Gran Paradiso a Cogne una donna lamenta dolore toracico e difficoltà respiratoria. Nel tragitto in ambulanza verso la piazzola dell'elisoccorso, la sciatrice ha un arresto cardiaco. I volontari locali del soccorso avvertono immediatamente la centrale operativa dell'emergenza sanitaria in corso, nel contempo avviano la procedura di rianimazione Basic Life Support – Defibrillation-BLS-D e attivano il defibrillatore che, una volta 'in sintonia' con il muscolo cardiaco, oltre al massaggio indica la necessità di scarica elettrica: pochi istanti e la donna riprendere a respirare e quando raggiunge in elicottero l'ospedale (sempre sotto elettrocardiogramma) non è più in pericolo di vita.
"Questo tipo di infortunio accade dalle due alle cinque volte a Cogne ogni anno – spiegano i soccorritori – L’associazione Volontari del Soccorso di Cogne, con il sostegno dell’Amministrazione comunale, ha dislocato sei defibrillatori nelle diverse frazioni con una cinquantina di persone abilitate all’uso del defibrillatore, di cui 30 volontari del soccorso”.