Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato questa mattina la nuova regolamentazione per la quale l'imposta di soggiorno sarà applicata anche sugli appartamenti affittati con locazioni turistiche brevi, oltre alle strutture turistiche alberghiere ed extralberghiere.
Hanno votato a favore 22 consiglieri (la maggioranza e la Lega); si sono astenuti quattro consiglieri (Renaissance valdotaine e Forza Italia). Franco Proment (Union valdotaine) ha spiegato: "L'imposta di soggiorno è prevista dalla legge regionale di luglio. La proposta è che, ad Aosta, per gli alberghi vada da 50 centesimi a 4 euro in base alla tariffa".
La delibera prevede diverse fasce per le strutture extralberghiere, i campeggi, gli agriturismi. Per gli affitti turistici brevi, la tariffa unica sarà di 1,5 euro a notte.
Paolo Laurencet, capogruppo di Forza Italia, ha spiegato: "Con questa nuova delibera si passa da un sistema facoltativo, con i Comuni che potevano scegliere se applicare o meno l'imposta di soggiorno, a uno obbligatorio. Per alcuni Comuni piuttosto piccoli, saranno più alti i costi per il sistema di riscossione rispetto agli introiti". Nel caso di Aosta, Laurencet spiega: "Non mi pare che il Comune di Aosta abbia necessità di far cassa, visti gli avanzi. Più che di nuove risorse, l'amministrazione ha bisogno di riuscire a spenderle".