Cronaca | 14 dicembre 2023, 21:30

Saint-Pierre: Rissa e clienti 'pericolosi' al Café Sarriod, licenza sospesa e locale chiuso

Saint-Pierre: Rissa e clienti 'pericolosi' al Café Sarriod, licenza sospesa e locale chiuso

Su ordine del Questore di Aosta, Carlo Musti, i carabinieri della Stazione di St-Pierre oggi giovedì 14 dicembre hanno apposto i sigilli al Café Sarriod, in via Piccolo San Bernardo (lungo la Statale 26) a Saint-Pierre. Il locale dovrà restare chiuso per sette giorni ovvero sino al 20 dicembre compreso.

Il dispositivo di sospensione temporanea della licenza (art.100 del Tulps) è stato deciso come misura cautelare/punitiva dopo una serie di episodi verificatesi in questi ultimi mesi e segnalati nel provvedimento. In particolare  quello avvenuto la notte del 18 novembre scorso, quando per sedare i tafferugli (pugni e calci tra più persone) dovettero intervenire diverse pattuglie delle Forze dell'ordine: cinque le persone coinvolte, nessun ferito grave ma qualcuno se l'è vista brutta e le indagini per chiarire alcune situazioni meritevoli di approfondimento sono in corso. 

Una situazione, quella venutasi a creare ultimamente nel locale finora sempre correttamente gestito da Kevin Lazzaro per conto del Gruppo Maglione (Teodoro e Antonio Maglione sono noti professionisti del settore bar e ristorazione e da quando, nel 2017, acquisirono il Café Sarriod, non sono mai stati ravvisati particolari problemi di ordine pubblico) che aveva destato preoccupazione tra i residenti della zona, i quali avevano più volte segnalato in Comune e ai carabinieri presunti episodi di violenza, schiamazzi, musica ad alto volume e situazioni di pericolo per l'incolumità pubblica, tanto da convincere questura e carabinieri a intervenire con decisione. 

Dal canto suo, però, Lazzaro respinge dubbi di mala condotta da parte del personale e tantomeno superficialità nella gestione da parte sua: "Le indagini chiariranno senza ombra di dubbio che né la notte del 18 novembre né in altre circostante io e le persone che lavorano con me abbiamo agito contravvenendo la legge o mettendo a repentaglio l'incolumità dei clienti, anzi è vero il contrario". 

pa.ga.